Niente detenzione domiciliare per la nonna affidataria dei nipoti

Irrilevante il fatto che padre e madre dei minori siano decaduti dalla responsabilità genitoriale

Niente detenzione domiciliare per la nonna affidataria dei nipoti

Niente detenzione domiciliare speciale per la nonna costretta in carcere ma, allo stesso tempo, affidataria a tempo indeterminato di minori affetti da handicap grave. Nella vicenda in esame, la nonna si è ritrovata affidataria dei nipoti a causa della decadenza di entrambi i loro genitori. Passo successivo, per lei, è stato chiedere la detenzione domiciliare speciale per stare vicino ai minori. Per i giudici, però, non è condivisibile l’assunto secondo cui tra i soggetti beneficiari della detenzione domiciliare speciale deve essere incluso l’affidatario cosiddetto sine die di figli minori – e affetti da handicap grave – di genitori privati della responsabilità genitoriale. Su questo punto, difatti, la norma è chiara, anche alla luce di una sentenza ad hoc della Corte Costituzionale: i soggetti legittimati a godere della detenzione domiciliare sono la madre detenuta e, in via subordinata, il padre detenuto, però in presenza di precisi presupposti, cioè se la madre è deceduta o impossibilitata e non vi è modo di affidare la prole ad altri che al padre.

(Cass. civ., sent. n. 36704/2021)

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